Abbronzarsi fa male alla pelle?


Pochi giorni fa in un articolo del New England Journal of Medicine, nota rivista medico-scientifica, è stato analizzato il caso di un uomo di 65 anni. L' uomo presenta sul lato sinistro del viso un invecchiamento molto più accentuato rispetto a quello destro, ciò è stato causato dai raggi solari che lo hanno accompagnato per 28 anni alla guida di un camion per le consegne. L' abbronzatura favorisce l' invecchiamento della pelle e ne determina il deterioramento,  nella foto si può notare la grande differenza tra la pelle esposta a raggi ultravioletti e non.
Le radiazioni ultraviolette presenti nella luce solare e nelle lampade abbronzanti stimolano la produzione di melanina, una sostanza che il corpo genera per difendersi dagli attacchi delle radiazioni solari. L’eccesso di melanina può favorire la formazione del melanoma: un tumore maligno della pelle.
Inoltre favorisce l’invecchiamento della pelle  terribilmente: facendogli perdere elasticità; impedendo la corretta rigenerazione delle cellule e anticipando il processo della comparsa delle rughe.
Tutto ciò non vuol dire che dobbiamo evitare assolutamente di abbronzarci, ma prestare attenzione ad alcuni particolari.
Per i primi giorni di mare si dovrebbe usare una crema almeno con protezione 30, e in caso di pelle molto delicata si potrebbe ricorrere ad una protezione 50.
Inoltre è buon uso ripetere l' applicazione della crema dopo il bagno, e logicamente evitare lunghe esposizioni al sole.