classifica top singoli maggio 2011
1-Danza Kuduro (Radio Edit)[feat. Lucenzo] di Don Omar
2-Mr.Saxobeat(Radio Edit) di Alexandra Stan
3-Set Fire to the Rain di ADELE
4-Give Me Everithing (feat Neyo, Afrojack & Nayer) di Pitbull
5-On the Floor(feat. Pitbull) di Jennifer Lopez
6-Far l' amore(Radio Edit) di Bob Sinclair & Raffaella Carrà
7-Le tasche piene di sassi di jovanotti
8-Party Rock Anthem (feat. Lauren Bennet & goodRock) di LMFAO
9-Basta così (con Elisa Toffoli) di Negramaro & Elisa Toffoli
10-Just Can't get Enough di The Black eyed Peas
Quanti sono gli immigrati a Milano?
Secondo il rilevamento del Comune di Milano al 31/10/2010 gli stranieri che risiedono nel comune di Milano in totale sono 212.161 il 16,1% del totale. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo le Filippine (32.618 residenti), l'Egitto (27.821), la Cina (18.550), il Perù (17.041), l'Ecuador (13.361), lo Sri Lanka (13.089), la Romania (11.971), il Marocco (7.529), l'Ucraina (5.496) e l'Albania (5.229)
Milano si colloca al primo posto in Italia per il numero di immigrati, di seguito Torino oltre il 13% della popolazione e Roma con il 10% del totale della popolazione.
Migliore università di informatica al mondo
1 Massachusetts Institute of Technology (MIT)
2 Stanford University (United States)
3 University of Cambridge (United Kingdom)
4 University of California, Berkeley (UCB) (United States)
5 Harvard University (United States)
6 University of Oxford (United Kingdom)
7 California Institute of Technology (Caltech) (United States)
8 University of California, Los Angeles (UCLA) (United States)
9 Carnegie Mellon University (United States)
10 University of Toronto (Canada)
Università migliore al mondo
Una classifica delle dieci università migliori al mondo secondo la "QS World University Rankings":
1 University of Cambridge (UK)
2 Harvard University (USA)
3 Yale University (USA)
4 UCL (University College London)
5 Massachusetts Institute of Technology MIT (USA)
6 University of Oxford (UK)
7 Imperial College London
8 University of Chicago
9 California Institute of Technology :Caltech
10 Princeton University (USA)
dati in riferimento all' anno 2010
1 University of Cambridge (UK)
2 Harvard University (USA)
3 Yale University (USA)
4 UCL (University College London)
5 Massachusetts Institute of Technology MIT (USA)
6 University of Oxford (UK)
7 Imperial College London
8 University of Chicago
9 California Institute of Technology :Caltech
10 Princeton University (USA)
dati in riferimento all' anno 2010
I robot e gli umani
Abbiamo visto negli ultimi decenni una moltitudine di film orientati sulla crescita e lo sviluppo di robot intelligenti capaci di prendere decisioni, provare emozioni, dominare sugli umani. Ma quanto di tutto ciò è realmente possibile? Dov' è la linea di confine tra la macchina e l' uomo?
Sono anni ormai che molti ingegneri progettano macchinari automatici per la produzione nelle aziende, oppure progettano veri e propri robot in grado di obbedire a determinati compiti. Il campo dell' intelligenza artificiale è in continuo sviluppo. Ma per capire il funzionamento e l' evoluzione delle macchine dobbiamo tener presente che un calcolatore è una macchina stupida. L' unico potere di cui dispone un calcolatore è la velocità; una volta che l' uomo insegna alla macchina un determinato algoritmo la macchina può svolgere e risolvere problemi che per l' uomo sarebbero impossibili. Ma tutto ciò passa sempre per la mente e l' ausilio dell' opera umana. Un computer può effettuare delle ricerche in modo rapido ed efficiente, quindi dato un problema è capace di provare una moltitudine di combinazioni per arrivare alla soluzione. Possiamo capire dunque, come un computer possa giocare contro di noi, e come non sia impossibile che vinca una partita di scacchi. Ma la vera innovazione, sta proprio nella capacità di un computer di poter crescere ed apprendere. Attualmente ci sono robot che posti in ambienti ben determinati provvedono alla loro sopravvivenza, sono dunque intelligenti. In Giappone si è assistito ad un test in cui otto robot apprendevano nel tempo la necessità di ricaricarsi notando i robot vicini morire nel momento in cui non si apprestavano a tale operazione. Fin ora tutti i robot realizzati risultano essere intelligenti in determinati ambienti, o meglio reagiscono in modo umano ma solo nella realtà per cui sono stati programmati. E' impensabile che un robot che gioca a scacchi possa pensare di guidare un' automobile, e quindi effettuare un' operazione per cui non è stato progettato. Del resto è impossibile realizzare un robot di questo tipo, infatti nella fase di planning, in cui si pianificano tutte le possibili azioni di un robot, risulta irrealizzabile pianificare tutte le operazioni che noi umani possiamo fare, anche perché dettate da sentimento ed emozioni a cui noi stessi non riusciamo a dare spiegazioni.
Come fa a guadagnare facebook ?
Facebook è un comunissimo sito web. Come tutti i siti web per ottenere un ricavo sponsorizza aziende, negozi, prodotti e via dicendo. Il suo potere, che lo differenzia dal resto delle altre piattaforme, risiede nel quantitativo di informazioni personali che riesce a rilevare tramite i suoi utenti. Ogni qual volta compiamo un operazione in "mi piace" lui memorizza l' informazione riguardo la nostra preferenza, e mediante alcune statistiche e confronti con altri gusti, ci presenterà sulla nostra pagina pubblicità appropriate per il quale viene pagato. Questo sistema permette di effettuare un numero maggiore di utenti che cliccano su questi spot. Ognuno di questi banner è dotato di un contatore per poter monitorare l' andamento dei "click". In questo modo si possono quantificare le visite effettuate grazie alla piattaforma che ospita le pubblicità, e stabilire un contratto di pagamento con l' azienda che viene sponsorizzata. In definitiva, ogni qual volta un utente clicca su una pubblicità, facebook riceverà del denaro dall' azienda sponsorizzata, e nello stesso tempo l' azienda venderà o mostrerà i suoi prodotti. Solitamente ogni click ha valori che si aggirano intorno a pochi centesimi, ma la quantità di utenti di facebook ha permesso di raggiungere fatturati elevatissimi, nel 2010 sono stati stimati oltre un miliardo di dollari.
A cosa serve twitter?
Twitter si è introdotto nella rete senza sapere il suo effettivo potenziale, solo con l' ausilio degli utenti ha mostrato il suo vero potere informativo. Il sistema è capace di diffondere opinioni istantanee e riportare qualunque tipo di testimonianza riguardo ogni argomento.Tornando in dietro, la precedente azienda di Williams (uno degli attuali proprietari) era Odeo, una società di podcasting. Ma la Apple battè sui tempi questo genere di diffusione, così Williams cercò una nuova idea. Tramite Jack Dorsey svilupparono un sistema: status update. Lo scopo era quello di permettere agli utenti di mandare messaggi dal web o dal cellulare su quello che stavano facendo e dovunque si trovassero. Già in questa versione si riusciva a leggere l' update senza che appartenesse alla cerchia di amici. Una decisione che rivoluzionò la piattaforma fu il fatto di aprirla agli sviluppatori software, consentendo loro di costruire proprie applicazioni o servizi. Ma dove sta il potere di twitter che lo differisce dagli altri social network? Sta nella facilità di monitorare l' attuale argomento più diffuso della situazione, avere un idea rapida di ciò che la gente sta dicendo di un prodotto, film, attore e via dicendo...
Si possono mostrare facilmente e su tutta la rete link ed informazioni riguardo il nostro sito web, la situazione della nostra azienda, o diffondere pareri personali.
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