Boom fotovoltaico, e lo smaltimento?

Il pannello fotovoltaico sfrutta le proprietà di particolari elementi semiconduttori, come il silicio, per produrre energia elettrica quando sollecitati dalla luce. Ben differente dal pannello solare termico che sfrutta i raggi solari per scaldare un liquido contenuto nel suo interno, e rispetto al pannello solare a concentrazione che sfrutta una serie di specchi parabolici per concentrare i raggi solari su un tubo ricevitore in cui scorre un fluido termovettore o una serie di specchi che concentrano i raggi all'estremità di una torre in cui è posta una caldaia. I pannelli fotovoltaici trovano largo impiego per la facilità della realizzazione e per il loro funzionamento elementare. Grazie all'effetto fotovoltaico che si realizza quando un elettrone presente nella banda di valenza di un materiale semiconduttore passa alla banda di conduzione a causa dell'assorbimento di un fotone sufficientemente energetico ed incidente sul materiale. Secondo gli ultimi numeri forniti dal Gestore dei Servizi Energetici nel 2010 si contavano 100.200 gli impianti fotovoltaici installati e incentivati in Italia. Dal piccolo tetto fotovoltaico ai grandi parchi fotovoltaici industriali.
Un problema che si pongono tutti è la gestione dello smaltimento di questi pannelli quando la loro resa diminuirà (circa dopo 25 anni dalla loro installazione).
Il silicio, che è la parte primaria dei pannelli, è praticamente "sabbia", lo smaltimento avviene come per le schede dei computer o dei circuiti stampati. Non è materiale tossico, non è materiale contro natura. Il pannello è rivestito da una lastra di vetro temperato, che si smaltisce come il cristallo, ed è rifinito dai profili metallici. C’è poi uno strato di Etil Vinil Acetato che si smaltisce come si fa con le tovaglie impermeabili. Cavi e junction box si utilizzano normalmente in edilizia.  Un discorso diverso va fatto nel caso dei pannelli contenenti il TELLORURO DI CADMIO, questo è un materiale tossico ed infatti molte delle principali case produttrici di pannelli fotovoltaici sta abbandonando questo tipo di prodotto per fare solo quello al silicio.