L' associazione americana Ottici Optometristi ha rilevato da una recente indagine che alcune persona accusano fastidio agli occhi, come arrossamento, vista offuscata, mal di testa o vertigini dopo la visione di un film o un gioco in 3d. Nonostante tutto l'industria dell'intrattenimento sta versando miliardi in 3D basta pensare James Cameron's con il precursore Avatar e tutta la schiera di film e videogiochi che si stanno realizzando. L'associazione degli Ottici Optometristi afferma che soffre di chinetosi o già hanno problemi di percezione della profondità è più probabile che abbia sensazioni di nausea dopo la visione. Il problema è causato perchè l' occhio è cablato per tenere traccia e rimettere a fuoco oggetti che si avvicinano, ma a causa di un display 3D non è in realtà sempre più vicina, ed è costretto a ignorare costantemente questo impulso. Si sostiene che il crescente utilizzo della tecnologia 3D potrebbe a lungo portare malessere e riportare danni anche permanenti alla vista.
L’industria del cinema cerca di minimizzare il problema non facendo gli oggetti sembrano saltare fuori all'improvviso, e garantendo la parte più significativa della scena che sembra essere alla stessa distanza come lo schermo. Anche l' industria dei videogiochi si sta concentrando sulla tecnologia 3D. PlayStation 3 di Sony ed il nuovo Ninteno 3DS, attraverso il quale è possibile giocare e visualizzare in 3D senza indossare gli occhiali. I produttori di televisori sono anche consapevoli dei potenziali effetti di visualizzazione, alcuni come la Samsung, avverte che i suoi set possono causare cinetosi, effetti successivi alla percezione, disorientamento, affaticamento degli occhi.